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      Compito degli operai e dei contadini stimava essere soltanto la rivoluzione sociale e a questa chiamava le masse. L'anarchismo era l'unica dottrina che predicasse la distruzione completa del capitalismo in nome di una societą di lavoratori libera e senza stato. Ma, disponendo di un numero di collaboratori estremamente piccolo e privo di un programma concreto per l'immediato domani, l'anarchismo non potč diffondersi largamente nč attecchire fra le masse come la loro precisa teoria politico-sociale. Ciņ nonostante, grazie al fatto che esso si avvicinava agli elementi pił importanti nella vita delle masse asservite, non le adulava con finzioni, le istruiva alla lotta per i loro immediati interessi e alla coscienza di poter morire in questa lotta, grazie a ciņ l'anarchismo potč far esprimere dal seno stesso della classe lavoratrice moltissimi combattenti e martiri della rivoluzione sociale, e le sue idee sostennero la prova della lunga reazione tzarista, conservandosi nel cuore di numerosi lavoratori della cittą e delle campagne come il loro ideale politico-sociale.
      Figlio legittimo della democrazia, il socialismo potč sempre disporre di immense forze intellettuali. Studenti professori medici avvocati giornalisti ecc. o erano marxisti dichiarati o quasi interamente consentivano al marxismo. Grazie alle sue forze numerose e provate nella politica, il socialismo riuscģ sempre a tenere con sč una parte notevole degli operai, sebbene li chiamasse alla lotta per quegli ideali della democrazia ch'essi o non compredevano o disprezzavano.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi