Pagina (137/356)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma veniamo all'ataman Grigoriev.
      Grigoriev č un vecchio ufficiale tzarista. Nei primi giorni della rivoluzione ucraina si battč con Petliura contro il regime sovietico, quindi passņ dalla parte dell'autoritą bolscevica, ora si č mosso contro l'autoritą sovietica e contro la rivoluzione in generale. Che cosa dice Grigoriev? Dalle prime righe del suo universale dice che l'Ucraina č comandata da uomini, che hanno crocefisso Cristo e da uomini venuti dalla massa degli «abbuffatori moscoviti». Fratelli! Non sentite in queste parole un tacito invito ai progrom contro gli ebrei? Non vedete il tentativo dell'ataman Grigoriev di rompere il legame vivo e fraterno della rivoluzione ucraina con la rivoluzione russa? Grigoriev parla di mani callose di lavoro santo ecc. Ma chi oggi non parla di santitą del lavoro di benessere del popolo? Anche le guardie bianche che vogliono opprimere noi e la nostra terra dicono di combattere per il popolo lavoratore, mentre sappiamo quale benessere diano al popolo, quando riescono a serrarlo nelle loro mani.
      Grigoriev dice di lottare contro i commissari per la vera autoritą dei consigli. Ma nello stesso manifesto scrive: «Io, ataman Grigoriev... ecco il mio ordine: eleggete i vostri commissari». E pił sotto, mentre dice di non voler spargere sangue, nello stesso manifesto Grigoriev proclama la mobilitazione e manda corrieri a Charkov e a Kiev e scrive: «Prego eseguire il mio ordine; tutto il resto lo farņ io». Che cosa č tutto questo? Vera autoritą del popolo?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Grigoriev Petliura Grigoriev Ucraina Cristo Grigoriev Grigoriev Grigoriev Charkov Kiev Grigoriev Grigoriev