Pagina (267/356)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      A questo riguardo la migliore eccezione è rappresentata da P. A. Kropotkin.
      «Riferite da parte mia al compagno Machnò di aver cura di sè, poichè di uomini come lui in Russia ce ne sono pochi».
      Queste parole furono pronunciate da Kropotkin nel giugno 1919, quando nella Russia centrale di Machnò non si avevano che poche notizie e deformate.
      La mente acuta di Kropotkin, a distanza e in base a fatti isolati, aveva riconosciuto in Machnò una personalità di primo piano nella storia odierna.
      Brevi cenni su alcuni esponenti del movimentoVogliamo finire questo capitolo dando qualche notizia su alcuni degli elementi responsabili del movimento. Il materiale biografico che avevamo raccolto intorno a loro andò perso all'inizio del 1921, cosicchè ora siamo costretti a qualche breve cenno.
      Semion Karetnik - Bracciante di Guliai-Pole. Istruzione prima elementare. Entrò nel movimento sin dall'inizio. Anarchico comunista anche durante la rivoluzione del 1907. Eccellenti le sue capacità militari. Più volte ferito, mentre combatteva contro i denikiniani. A partire dal 1920 divenne sostituto di Machnò: come tale comandò l'armata di Crimea contro Vranghel. Membro del consiglio degli insorti rivoluzionari di Ucraina. Dopo la fine di Vranghel fu dalle autorità sovietiche invitato a recarsi a Guliai-Pole per comunicazioni di carattere militare, ma preso a tradimento per via, venne fucilato a Melitopol. Ha lasciato moglie e figli.
      Marcenko - Contadino di Guliai-Pole, di famiglia povera. Istruzione elementare incompiuta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del movimento machnovista
di Pëtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Kropotkin Machnò Russia Kropotkin Russia Machnò Kropotkin Machnò Karetnik Guliai-Pole Machnò Crimea Vranghel Ucraina Vranghel Guliai-Pole Melitopol Guliai-Pole