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      Anarchico comunista dal 1907. Uno dei primi partigiani della regione di Guliai-Pole. Fu prigioniero dei denikiniani e ferito più volte. Durante gli ultimi due anni fu comandante di tutta la cavalleria. Membro del consiglio degli insorti rivoluzionari. Ucciso nel gennaio 1921, mentre combatteva i rossi nella provincia di Poltava. Ha lasciato la moglie.
      Grigori Vasilevski - Contadino di Guliai-Pole, di famiglia povera. Istruzione elementare. Anarchico dal 1917. Entrò nel movimento appena il movimento sorse. Amico personale di Machnò e suo compagno in tutte le imprese. Sostituì Machnò in diversi affari importanti. Ucciso mentre combatteva le divisioni dei cosacchi rossi nella provincia di Kiev, nel dicembre 1920. Ha lasciato moglie e figli.
      B. Veretelnikov - Contadino di Guliai-Pole. Fonditore nella officina del paese quindi nelle officine Putilovski a Pietrogrado. Dapprima socialista rivoluzionario, quindi dal 1918 anarchico. Organizzatore e agitatore esperto. Prese parte attiva a tutte le fasi della rivoluzione russa. Nel 1918 tornò a Guliai-Pole, dove lavorando come agitatore si guadagnò vasta popolarità. Negli ultimi tempi fu sostituto del comandante di stato maggiore dell'esercito. Ai primi di giugno del 1919 quando i denikiniani irruppero nel cuore del paese egli si oppose al nemico, mettendosi a capo di un reggimento formato in tutta fretta: a 15 verste da Guliai-Pole, presso il villaggio di Sviatoduchovka, provincia di Aleksandrovsk, fu circondato dal nemico e dopo aver lottato fino all'ultimo, cadde con tutti i suoi uomini.


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Storia del movimento machnovista
di Pëtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




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