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      Nel gennaio del '21 riuscģ a lasciare i machnovisti e a recarsi a Charkov. Aveva intenzione di chiamare al telefono Rakovski, di dire il suo nome e di rinfacciare a lui e soci la proditoria aggressione agli anarchici e ai machnovisti. Puņ darsi abbia tradotto in realtą questo suo desiderio, e ciņ lo abbia portato alla rovina: certo č che era a Charkov, fu arrestato e un mese dopo fucilato su istruzioni della Ceka; fucilato dai bolscevichi che poco tempo prima gli avevano predetto un grande avvenire e l'avevano proclamato uno dei pił puri e genuini esponenti della teoria e della pratica del movimento operaio.
      Kalashnikov - Partigiano giovanissimo. Figlio di un operaio. Istruzione elementare compiuta in cittą. Prima della rivoluzione sottotenente.86 Dal 1917 segretario dell'organizzazione degli anarchici comunisti di Guliai-Pole. Comandante estremamente audace e di naturali capacitą. Il principale organizzatore della rivolta delle truppe rosse di Novy Bug nell'estate del 1919. Da principio comandņ la prima brigata dell'esercito insurrezionale, quindi il primo corpo d'armata del Donetz. Nell'estate del 1920 fu ucciso da una granata mentre combatteva contro i rossi. Ha lasciato la moglie e un ragazzo.
      Michalióv-Povlenko - Figlio di contadini della Russia Grande. Membro dell'organizzazione anarchica di Pietrogrado. Venne a Guliai-Pole al principio del 1917, fu organizzatore e comandante del reparto genieri e ferrovieri dell'esercito machnovista. Giovane idealista dall'anima pura e delicata.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




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