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      Uno dei primi e più attivi partigiani dell'Ucraina meridionale. Sin dall'aprile del 1918 era capo di unità partigiane che combattevano contro gli invasori austro-germanici. Dimostrò straordinaria energia e audacia nella lotta contro il governo dello hetman e contro gli austro-tedeschi. Nell'ambiente partigiano e in tutta l'Ucraina meridionale il suo nome era quasi altrettanto popolare quanto quello di Machnò. Nell'esercito machnovista ebbe posti di responsabilità: comandante di reparti di cavalleria da principio, quindi membro dello stato maggiore, infine capo dello stato maggiore del gruppo speciale dell'esercito insurrezionale. Fu ucciso nel giugno del 1921 nella provincia di Poltava, mentre combatteva contro reparti della cavalleria rossa.
      Isidor Liuty - Contadino di Guliai-Pole. Istruzione elementare. Decoratore. Anarchico. Uno dei primi e più attivi elementi del movimento insurrezionale. Membro dello stato maggiore machnovista e intimo coadiutore di Machnò. Ucciso mentre combatteva contro i denikiniani presso Uman, nel settembre del 1919.
      Fomà Kozhin - Contadino. Senza partito. Comandante del reggimento mitraglieri dell'esercito machnovista quindi del distaccamento speciale. Ebbe una parte importante nella distruzione dell'esercito di Denikin nell'autunno del 1919 e nella liquidazione di Vranghel nel 1920 e fu più volte ferito. Nell'agosto del 1921 fu ferito gravemente dai rossi. Come sia finito non sappiamo.
      Ivan e Alessandro Lepetcenko - Fratelli, contadini di Guliai-Pole.


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Storia del movimento machnovista
di Pëtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




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