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      La definizione dell'anarchismo e delle aspirazioni anarchiche or ora riportata solleverą, ne siamo certi, non poche obiezioni. Di esse una parte mostrerą che l'ideale degli anarchici č utopistico, irrealizzabile, del tutto impossibile, ecc. Alle obiezioni di questo genere risponderemo un'altra volta. Oggi ci rivolgiamo a quei giovanetti che, tossendo per schiarirsi la gola e mettendosi le mani ai fianchi, chiedono maliziosamente: «se tale č la definizione dell'anarchismo, e voi siete per il libero accordo, per l'unione fraterna e per tutte queste cose tanto elevate, cosa fate insieme ai machnovisti? I machnovisti sono banditi, ubriaconi, mangia-ebrei! Tutto il machnovismo č fondato sulla violenza e sul fratricidio! Che c'č di comune fra un qualsiasi partigiano nato a Gavrilovka, contadinotto analfabeta e ignorante, con quel forte tipo di uomo creatore che sarą membro della societą anarchica?».
      Non vogliamo rispondere alle accuse di banditismo di ubriachezza di antisemitismo; rispondere a tali infami calunnie č inamissibile con la nostra dignitą. Rispondiamo alla sostanza del discorso. Il machnovismo non č anarchismo. L'esercito machnovista non č un esercito anarchico e non č composto di anarchici. L'ideale anarchico di una felicitą ed eguaglianza per tutti non puņ essere raggiunto dall'opera di alcun esercito, anche se questo fosse composto di soli anarchici. Nel migliore dei casi un esercito rivoluzionario servirą a distruggere ciņ che č vecchio e brutto; all'opera di ricostruzione di creazione di organizzazione, qualsiasi esercito, che per sua natura si appoggia sulla forza degli ordini, č del tutto impotente e anche dannoso.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Gavrilovka