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      Farina di grano, grammi 500.
      Zucchero a velo, grammi 180
      Burro, grammi 180.
      Zibibbo, grammi 70.
      Pinoli tritati all'ingrosso, grammi 50.
      Cedro candito a piccoli filetti, grammi 30.
      Cremor di tartaro, grammi 8.
      Bicarbonato, grammi 4
      Uova, n. 2.
      Latte, decilitri I.
     
      Mescolate lo zucchero con la farina e fatene un monte sulla spianatoia; nella buca che gli farete poneteci il burro, le uova e il latte, ma questo tiepido con le due polveri, dentro, le quali già vedrete che cominciano a fermentare. Impastate ogni cosa insieme e quando il pastone è divenuto omogeneo apritelo per aggiungervi i pinoli, il candito e l'uva.
      Rimaneggiatelo, onde queste cose vengano sparse egualmente per formarne due pani a forma di spola alti poco più di un dito, dorateli col rosso d'uovo e cuoceteli subito al forno od anche al forno da campagna.
     
     
      606. CIAMBELLE OSSIA BUCCELLATI I
     
      Farina finissima, chilogrammi 1,700.
      Zucchero, grammi 300.
      Lievito, grammi 200.
      Burro, grammi 150.
      Lardo, grammi 50.
      Latte, decilitri 4.
      Marsala, decilitri 2.
      Rhum, due cucchiaiate.
      Uova, n. 6.
      Bicarbonato di soda, un cucchiaino.
      Un pizzico di sale.
      Odore di scorza di limone.
     
      Se siete precisi colle dosi indicate, la farina basterà per l'appunto ad ottenere una pasta di giusta sodezza.
      Per lievito, come ho detto altra volta, intendo quella pasta, già preparata, che serve di fermento al pane.
      Il limone da grattare dev'essere di giardino.
      Sciogliete il lievito in una catinella colla metà del latte, facendogli prendere tanta farina da farne un pane di giusta consistenza.


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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Manuale pratico per le famiglie (790 ricette)
di Pellegrino Artusi
pagine 583