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      E difatti vi domando un poco: Qual'è l'opinione, l'idea, il pensiero che non si possa dire o stampare oggi in Italia, e sul quale non si possa discutere e deliberare? Qual'è l'assurdità, o la buffonata, o la scioccheria che non si possa esporre al rispettabile pubblico in una sala o su un palco scenico di qualche teatrino (pur di pagar la pigione, s'intende) col suo accompagnamento di campanello, presidente, vice presidente, oratori, seggioloni, candelieri di plaqué, lumi, ecc. ecc.? Basta andar d'accordo col codice civile e criminale; del resto potete a piacimento radunarvi, metter fuori teorie politiche, teologiche, sociali, artistiche, letterarie.... chi vi dice niente? Oh perché dunque tanti segretumi? Di qui non s'esce: o per ragazzata, per darvi importanza come i bambini a far l'altarino; o per ficcargliela al codice, e lavorare di mina sotto la casa che tutti abitiamo; o finalmente per darvi la mano ad avere buoni posti, influenze, quattrini; e perciò osteggiare e favorire, non chi è utile o dannoso al pubblico, ma chi vi contraria o v'aiuta ne' vostri pasticci! Per questo bel guadagno, tanto valeva tenerci i gesuiti!
      Un paese libero non vuol misteri; ed in Italia piú che altrove, a voler uscir presto dal pantano, s'ha ad aver gran riguardo a fuggire tutto ciò che conduce al simulare e ad agire nelle tenebre. Questa nostra malattia morale presenta il fenomeno medesimo di molte epidemie. Dato un paese, verbigrazia, ove sia il cholera, tutti i disordini degenerano in cholera; fra noi tutto degenera in setta.
      La Giovine Italia fu mal esempio e mala scuola all'Italia coll'assurdità de' suoi principî politici, la sciocchezza de' suoi propositi, la perversità dei suoi mezzi, e finalmente col tristo esempio dato dalla sua direzione, che standosene in luogo sicuro mandava alla mannaia i generosi balordi che non capivano essere il loro capo consacrato non all'Italia, ma a rinverdire lo zelo settario isterilito.


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Racconti leggende e ricordi della vita italiana
(1856-1857)
di Massimo d'Azeglio
pagine 890

   





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