Pagina (784/890)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tentata inutilmente, al cominciare dell'XI, un'altra prova di rannodar l'Italia sotto un re solo, che fu Arduino, marchese d'Ivrea, si stabilí sotto Arrigo il Sassone l'impero, che durò poi sino ai di nostri, detto Santo e Romano, ma in realtà non santo e di giunta tedesco.
      Nessuna signoria, però, in quell'età teneva cosí pienamente sottomessi i popoli come oggi. Il sistema feudale, conseguenza d'usanze e tradizioni antichissime tra le genti boreali, imprimeva, per dir cosí, le proprie forme ad ogni relazione tra principe e sudditi, fossero questi baroni, ovvero città e popolazioni, ma la sua azione non era né pronta, né potente abbastanza per dirigere o reprimere a sua voglia i moti de' soggetti.
      Oltre a ciò, le guerre tra i pretendenti alla corona imperiale e le contese degl'imperatori co' papi faceano ad essi per lunghi tratti quasi dimenticar l'Italia. In queste età, che potean dirsi interregni di fatto, le città, soggette per la maggior parte all'immediata giurisdizione de' vescovi, che, per disposizione d'Ottone il Grande, n'erano insieme divenuti conti, si venivano ordinando a governo municipale. Da questo al popolare e repubblicano il passo era agevole, e sembra che i primi a muoverlo fossero i Milanesi.
      Nella prima metà dell'XI secolo tenne per ventotto anni la sede di Milano l'arcivescovo Eriberto, uomo d'alta mente e di gran cuore, ma di superba e disdegnosa natura. Trattando piú la spada che il pastorale, fu acerrimo propugnatore dei diritti di Sant'Ambrogio e divenne il piú potente prelato di Lombardia, emulo talvolta degl'istessi imperatori. Il popolo di Milano, partecipe della potenza e del lustro del suo arcivescovo, per l'industria e pel commercio fatto piú ricco, per nuovi e migliori ordini di guerra piú ardito,(82) sollevava cosí l'animo a cose maggiori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Racconti leggende e ricordi della vita italiana
(1856-1857)
di Massimo d'Azeglio
pagine 890

   





Italia Arduino Ivrea Arrigo Sassone Santo Romano Italia Ottone Milanesi Milano Eriberto Sant'Ambrogio Lombardia Milano