Pagina (41/322)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      ... ah! L'arnese mio di Spagna è in punto? Il servo accennò di sì.
      Sorridendo Inigo a questa furia disse:
      - Non ti mancherà tempo a metterti in ordine, che la battaglia non sarà nè oggi nè domani.
      A questo non pensava Fieramosca che si sentiva la febbre addosso, nè avrebbe voluto tardare a trovarsi alle mani; e poco badando a quanto dicea lo Spagnuolo, veniva rintracciando altri compagni, che cinque gli parea un numero scarso. E disse con gran voce:
      - E dove lasciamo Romanello da Forlì? E sei. Lodovico Benavoli. Sette. Questi li conosci, Inigo; gli hai veduti a lavorare.
      - Masuccio, Masuccio!
      Ed il servo che era sceso risalì di volo.
      - Il mio cavallo da battaglia, Airone, quello che m'ha donato il signor Prospero, abbia paglia ed orzo quanto ne vuole, e prima che entri il caldo lo farai trottare alla volta un'ora, e vedi come gli stiano i ferri.
      Nel dare questi ordini si stava vestendo; il servo gli porse la cappa; e messasi l'arme accanto ed in testa un cappello con una penna azzurra, disse ad Inigo:
      - Son teco. Prima d'ogni altra cosa si vuol ragionare col signor Prospero, poi si farà motto a Consalvo pel salvocondotto.
      Così avviatisi per istrada seguiva nominando or l'uno or l'altro degli uomini d'arme che potessero fare al caso. Nè si soddisfaceva d'alcuno così alla prima: di tutti esaminava minutamente lo stato, le forze, il valore, la vita passata, onde non venissero a sì gran fatto se non uomini provati. Di Brancaleone romano teneva gran conto sopra ogni altro, perchè lo conosceva molto uomo dabbene, di gran core e di maravigliosa gagliardia; gli piaceva il suo fare serio ed alieno dall'allegria spensierata degl'altri compagni, e sentiva per lui un'amicizia, che molte volte l'aveva condotto al punto di svelargli i suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e forse la mancanza di occasione a proposito, l'avean impedito.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta
(Racconto)
di Massimo d'Azeglio
Borroni e Scotti
1856 pagine 322

   





Spagna Inigo Fieramosca Spagnuolo Romanello Forlì Benavoli Inigo Masuccio Airone Prospero Inigo Prospero Consalvo Brancaleone Ginevra Lodovico