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      Et si come questo grande Imperatore era solito dovunque egli stendeva lo suo imperio, per memoria dell'alte sue vittorie, ergere archi, altari, & piramidi, come si notano in Tolomeo ne i monti Riphei, nel mare Caspio, ne i Sogdiani, & nell'India alla riva del fiume Hipasis, che da Solino, & ancora hoggi da scrittori son nominate Are d'Alessandro; cosi ha del verisimile, ch'egli à maggior gloria, & propagatione della fama, & delle eccelse vittorie sue, facesse ancora la sopradetta medaglia. La quale comunque sia altramente, assai chiara notitia ci dà dell'Alicorno, & delle sue fattezze, & che egli sia proprio, & nat́o nelle montagne di Nysa.
     
      TESTIMONI MODERNIdell'Alicorno.
     
      Ma perche questi giuditij, & queste memorie non restino senza qualche approvatione, & per levar qualche contrarietà, che si truova tra gli altri scrittori; hora descenderemo a'piu moderni, & à quelli, che di questo animale scrivono di veduta loro. Enea Silvio Piccolomini, che fu poi Papa Pio II santissimo, & dottissimo, nel libro dell'Asia al cap. X scrive di autorità d'un Nicolao Venetiano, dicendo; che nelle estreme parti dell'Asia, in una provincia chiamata Macino, fra le montagne dell'India, & il Cataio, dove si crede, fossero i Serici, vi si truova un'animale col capo di porco, con la coda di Bue, & con un corno solo in fronte di un cubito lungo, del colore, & della grandezza di un'Elefante, col quale egli tiene naturale inimicitia, & che quel corno è in quelle bande in conto grande, per esser (come dicono) contra veleno.


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L'alicorno
di Andrea Bacci
1573 pagine 78

   





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