Non è piu grosso d'un pomo arancio, perche è la parte del mezzo in sù del corno, & però ha un poco di concavità dentro, la quale io credo di necessità si ritrovi in tutti gli Alicorni. Un'altro tronco ho visto simile à questo, nella guardaroba del Papa in Vaticano, & un altro molto precioso dell'Illustrissimo Cardinale di Trento; li quali sono assai grossi, cioè, che ciascuno di essi è quanto un grosso corno di Bove, di fuori rozzo, & pallido con quelli segni à striscie, di sostanza denso, & uguale, per essere il ceppo proprio del corno. À questi ultimamente corrisponde una preciosissima tazza di Alicorno dell'Illustrissimo & Reverendiss. Cardinale Alessandrino, donatagli dal Redi Portogallo, la quale all'apparentia sola da segno manifesto di nobiltà, d'un corno lustro, & liscio quanto un'avorio, di color che nel bianco impallidisce, ne di larghezza è se non quanto possan cinger le due prime dita d'amendue le mani. Intendo nominar molti altri corni, parte interi, & parte spezzati: & fra gli altri si celebra per nobilissimo, & molto grande quello, che tiene lo Eccellentissimo Duca di Mantova: & un altro bel tronco quì in Fiorenza del Signor Ruberto Ricci; li quali, per non moltiplicar tante historie, non mi curerò di scrivergli. Basta che quelli, che son veri, tutti si confrontano con gli sopradetti, onde si può chiaramente conchiudere, che animale, & di che natura sia l'Alicorno, & il suo corno, & per le distintioni sopradette si può anche giudicare quali Alicorni siano falsi, & contrafatti, & quali siano gli veri, & preciosi, degni meritamente di gran Principe.