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      Et intorno à queste ultime virtù, che nascano immediate dalle qualità elementari, consiste quasi ogni certezza, che noi habbiamo delle scienze nostre: perche è manifesto al senso, che ogni cosa calda è atta à riscaldare, la fredda à raffreddare, l'humida à humettare, & la secca à disseccare: Et conseguentemente secondo, che queste quattro qualità si ritrovano unite, ò in un modo, ò in un altro, & con diversi gradi in ciascuna cosa, che sia. Et fin quì nessun quasi si può ingannare.
      Ma come l'intelletto nostro penetra in quelle operationi, che dipendano dalle differenze interiori, quanto piu queste si allontanano dal senso nostro, che è guida all'intelletto d'ogni nostro sapere, & che piu si accostano à suoi principij formali; tanto piu quelle operationi, & le sue cause sono oscuramente conosciute da noi: fin tanto che l'ultime operationi, & virtudi, che son fondate immediate nel centro, & dipendano subito dalla forma intrinseca, del tutto sono à noi incognite, che però si addimandano virtù occulte, che tanto à noi son note, quanto l'esperientia sola ci le fa toccar con mano, ancor che noi non ne sappiamo assegnare altra ragione, verbigratia perche la calamita di sua natura, & di sua virtù formale, & intrinseca è tale. Hor si come delle operationi elementari ognuno è certo, & nessun si inganna, perche son manifeste al senso; cosi intorno à queste operationi, & virtù, che si dicano occulte delle cose, nascono tutte quasi le superstitioni, & le falsità, & etiandio le figure, che da alcuni savi son tal volta dette delle cose; perche tutto quel, che si attribuisce di virtù à qual si voglia cosa, fin che non si trapassa le potenze del senso; con la esperienza di mezzo ognuno si può chiarir della cagione, se la cosa è, ò calda, ò fredda, (come habbiamo detto) ò d'altra qualità, che tenghi.


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L'alicorno
di Andrea Bacci
1573 pagine 78