Ma entrando piu oltre, ogni intelletto vi perde la guida, & come chi va per le tenebre à tentoni, convien valersi della coniettura per conoscerle. La quale ogni volta, che vien guidata da sano, & ben fondato giuditio in quella professione; si arriva à quella notitia, che à noi sia possibile d'ogni cosa, & non v'è replica. Ma al contrario, perche infinita è la schiera degli sciocchi, & de' mal sani intelletti molto piu, li quali con varie fantasie loro, et false inventioni adombrano, & oscurano la verità: di quì nasce che s'entra in un mar di confusione, che non è sì saldo intelletto, che sotto coperta, & oggetione che gli si faccia di qualità occulta, non sia tal volta forzato à credere qual si voglia sciocchezza, che si dica: ò che per il contrario sdegnato di consentire à quelle vanità, non si adoperi à distruggere, & negar del tutto quel, che se ne dice, ò vero, ò falso, che sia. Si come è avvenuto in questa materia dell'Alicorno: del quale perche io ritruovo alcune virtù, che veramente si ripongono fra le proprietà occulte, alcune all'incontro son manifeste, & ordinarie, & altre gli si attribuiscono per modo di figura, con bellissime allegorie, & altre son mere favole, & superstitioni; però noi ci varremo di queste distintioni. Perche mostreremo prima l'origine, la one nacque si gran fama, & commun consenso delle virtù dell'Alicorno; di poi confermeremo le sue proprietà vere con qualche ragione; darem conto appresso delle occulte; & finalmente descriveremo l'altre, per quelle, che elle sono.