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      Le quali furono poscia ricevute da Galeno, et durano anco in quella riputatione, che la Triaca sia uno di quelli antidoti eccellentissimi, che confortando di sua propria virtù, et possanza le virtù del cuore, habbia anco forza di resistere contra ogni veleno. Il medesimo diremo dell'Alicorno, il quale di sua propria natura & possanza piglia la protettione del cuore, e gli da forza à poter resistere à ogni violenza, che gli possa fare qual si voglia sorte di veleno, e non altrimenti che uno, armato che egli è, si difende contra ogni sorte d'arme, così il cuore confortato per questo antidoto, non lo potrà offender nessun veleno, ò caldo che e' sia, ò freddo, ò d'altra maniera. In questo modo s'intende ch'egli sia contra ogni veleno.
     
     
      SE È POSSIBILE CHE L'ALICORNOsudi, ò che bolla alla presentia del veleno.
     
      All'altra proposta, se è possibile che l'Alicorno sudi alla presentia del veleno, ò che venghi à bollire, io ho letto appresso di molti autori, di quelli eziandio che non negano l'Alicorno, li quali tengono che questo sia impossibile, percioche il sudore è effetto intrinseco, eccitato dalla potentia sensitiva, et vegetativa: ma l'Alicorno manca d'ogni potentia sensitiva, e vegetativa, ne può operar in alcun modo per principio intrinseco. O se pure il volgo vuol che e' sudi, questo avverrà forse in questo corno per accidente: conciò sia che tutte le cose pulite, et si fatte, come il vetro, gli specchi, et il marmo, per ogni poca humidità che piglino dall'aria stessa mostrano di sudare.


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L'alicorno
di Andrea Bacci
1573 pagine 78

   





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