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      Ma i tirreni si trovan dapertutto, gli iberici nella metá piú lontana dal punto d'arrivo, gli umbri piú vicini, e i tirreni sparsi, soggetti tra gl'iberici e gli umbri; ondeché par probabile l'ordine detto: venuti primi i tirreni; poi gl'iberici e gli umbri insieme, ovvero secondi gli iberici e terzi gli umbri. Ad ogni modo, queste tre immigrazioni precedettero senza dubbio le altre, si trovano stanziate quando avvennero l'altre, e si possono quindi dir primarie.
      5. I pelasgi; immigrazioni secondarie [1600 c.-1150 c.]. - Durante quel millenio [intorno al 1900] una serie d'immigrazioni marittime succedettersi in Grecia, e furono secondo ogni probabilitá principalmente di semiti. Venner cacciati probabilmente d'Egitto, di Palestina o Fenicia; e col nome di pelasgi o phalesgi, che in lor lingua suonava "dispersi" o "raminghi", si sovrapposero colá ai ioni primitivi, occuparono e nomaron da essi Pelasgia la penisola meridionale, salirono alla media, ed in Tessaglia. Regnarono, guerreggiarono, sacerdotarono, incivilirono dapertutto. De' ioni vinti, parte migrarono probabilmente, e son forse quelli veduti; parte rimasero, o sudditi, o rifuggiti a' monti, e furono gli elisi o elleni. Ridiscesero questi, o si sollevarono guidati da Deucalione ed altri eroi; e, combattuta una lunga guerra d'indipendenza, di cui l'ultima gran fazione fu la distruzione della pelasgica Troia intorno al 1150, cacciarono dal suolo patrio gli stranieri pelasgi, ridotti cosí a nuovo errare. - I piú e principali di questi cacciati migrarono via via nella nostra penisola.


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Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni: sommario
di Cesare Balbo
pagine 750

   





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