Pagina (353/750)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - D'animo piú gentile, non invidioso, anzi di quelli che son sensitivi, che trovan piacere alle grandezze altrui, fu Boccaccio [1313-1375]; ma ei pur fu di quelli in parte utili, in parte nocivi alla patria. Fu utile anch'esso collo studiare e cercar codici, autori antichi; e fu utile lasciandoci la vita del sommo poeta, ed instaurando una cattedra apposta per leggere e spiegare il sommo poema. E fu gentile poi, fu sommo egli in un altro genere de' tempi suoi, nelle novelle. Ma ei non fu utile in esse certamente; e perché non seppe indirizzar quel genere di letteratura a que' finí morali e politici ai quali fu innalzato poi variamente da Cervantes in Ispagna, Fénelon in Francia, Walter Scott in Inghilterra, Manzoni in Italia, e pochi altri; perché all'incontro egli l'avviò a solo piacere, anzi al piacere talor basso, sovente dissoluto; ed anche perché, sommo scrittor di prosa de' suoi tempi, ma scrittor per celia, e forse per celia imitator dello stile fiorito e rotondo di alcuni antichi, egli incamminò la prosa italiana per quella via dell'imitazione latina, che è innaturale, antipatica alla nostra lingua priva di casi, ingombra di particelle staccate. Gran danno fu, per certo, che lo scrittor primo diventato modello, che il formator di nostra prosa sia stato un novellator per celia; come fu poi gran vantaggio di una nazione vicina l'aver avuti a modelli e formatori di sua prosa due severi filosofi e geometri, un Descartes e un Pascal. Del resto, siffatto danno nostro fu conseguenza naturale di nostra precocitá, quasi sconto od inconveniente della gloriosa nostra precedenza nelle lettere; e non si deve quindi apporre a que' padri della nostra lingua, i quali non potevan essere progrediti come i padri della francese, venuti quattro secoli piú tardi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni: sommario
di Cesare Balbo
pagine 750

   





Boccaccio Cervantes Ispagna Fénelon Francia Walter Scott Inghilterra Manzoni Italia Descartes Pascal Gran