Pagina (662/750)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ma passiamo dai generosi errori militari agli ingenerosi e piú numerosi errori civili, che si stavano facendo intanto in tutta Italia. - In Milano e Lombardia, per cui principalmente e cosí vicino si combatteva, non è vero che cadesse ogni ardor militare dopo le cinque giornate. Sorsero numerosi volontari che combatteron sull'Alpi o tra le file piemontesi, o raccolti in quelle divisioni lasciate inoperose a Mantova. In quattro mesi, e disarmati, sarebbesi difficilmente potuto far piú; forse sarebbesi potuto meglio, rinunciando ad avere esercito proprio, riducendosi a supplir le file diradate dei battaglioni di guerra, ingrossando le rade dei depositi piemontesi. Ma questo e tutti gli altri errori vennero da quello altro che si suol chiamare col nome nuovo di "municipalismo", ma che comprende in sé i due vizi antichi, vergognosi, capitali e sempre fatali, della superbia e dell'invidia, superbia d'ogni menomo merito, invidia degli stessi piú evidenti benefattori. Milano impazzita di sue cinque giornate, trattò in grida, in atti, in fatti, i piemontesi accorsi due dí dopo, non come liberatori che erano stati forse veramente minacciando giá dal Ticino, e non come almeno aiuti necessari, ma come tardivi, inutili, usurpatori di vittoria di giá compiuta e sicura; trattò il re, com'ebbe a dire egli stesso, a quel modo che la repubblica francese del 1792 trattava i suoi generali. Il governo provvisorio presieduto da quel Casati che come podestá avea giá fatta la lunga e bella guerra legale, ma raccolto, com'è naturale, d'ogni frazione, d'ogni tinta del partito liberale, dalle corti alle sètte, dai semplici riformisti ai repubblicani rossi o comunisti, diviso, discorde in sé, fu impotentissimo a dominar le discordie dell'opinione, della stampa, delle sètte, de' circoli, della piazza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni: sommario
di Cesare Balbo
pagine 750

   





Italia Milano Lombardia Alpi Mantova Ticino Casati Milano