Pagina (7/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Già fin dall'età dei Longobardi, causa il mal governo degli imperadori greci, occasione la loro eresia iconoclasta, promotori i Papi, eransi liberate Roma, Venezia, Ravenna, e parecchie altre città con governo proprio e sotto i consoli. E durata variamente tale indipendenza sotto il manto pontificio, ma non estesasi di molto nella penisola dal secolo VIII all'XI, quando poi l'immortal Gregorio VII (l'Ildebrando tanto stoltamente vituperato!*) si rivolse, in occasione non dissimile dalla prima, contro gli Imperadori Franconi o Wibelini, usurpatori delle libertà della Chiesa, protettori d'ogni scandalo che si facesse in essa; allora anche le altre città italiane, quasi tutte si sollevarono, si liberarono, si costituirono in Comuni, e sotto ai Consoli. Fu compiuta tal rivoluzione in pochi anni, dopo la morte del santo e sommo Papa, tra l'ultimo decennio del secolo XI e i due primi del XII. Pisa, Lucca, Milano, Asti, Genova sembrano essere state delle più precoci a costituirsi da sè in Comune. Altre, rimaste fedeli nel parteggiar per gl'Imperatori, furon liberate per concessioni varie, o lasciate liberarsi. E così divise le città in parte della Chiesa ed Imperiale, erano libere tutte, queste non men che quelle, con poca differenza.
      Naturalmente, il primo Imperadore che sorse di grand'animo, non volle sopportare siffatte novità. E Federigo I era tal Imperadore. Guerreggiò a lungo; vinse, fu vinto; ed alla pace di Costanza, sancita l'almo 1183, i Comuni della lega di Lombardia serbarono sotto il nome di regalie la realtà dell'indipendenza, e a governo di essa i loro Consoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





Longobardi Papi Roma Venezia Ravenna Gregorio VII Ildebrando Imperadori Franconi Wibelini Chiesa Comuni Consoli Papa Lucca Milano Asti Genova Comune Imperatori Chiesa Imperiale Imperadore Federigo I Imperadore Costanza Comuni Lombardia Consoli Pisa