Pagina (46/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      65 Del resto, siffatta distinzione delle lingue per il segno dell'affermazione, oltre che č seguita da Dante,66 era universale a' tempi suoi, ed anche prima, quando diede il nome di Linguadoca a quella parte di Francia. La mescolanza nacque certo fin dai primi stanziamenti de' Tedeschi nel secolo V, e s'accrebbe poi a poco a poco. Veggonsene tracce crescenti nelle leggi barbariche del secolo VII; poi nel famoso giuramento bilingue dei figliuoli di Ludovico Pio nel secolo IX; poi via via pių nei documenti rimastici del X e dell'XI. Ma in tutte queste lingue del medio evo pių affini allora che non adesso, e comprese sotto il nome comune di lingue o lingua Romana o Romanza, le prime composizioni letterarie che si trovino, sono senza dubbio le poesie de' secoli XI e XII scritte in Francia e fuori nelle due lingue francesi d'oil e d'occa, od anzi cantate qua e lā da que' rapsodi o giullari, che andavano con un nome solo in due desinenze di Troveri o Trovatori. I primi par che fossero i troveri in lingua d'oil; fra cui sono noverati un Conte di Sciampagna, Riccardo re d'Inghilterra, e forse Federico Barbarossa Imperadore, che ci mostrano cosė quella lingua cantata in tutto il settentrione Romanzo ed anche Tedesco. E fin nei tempi di Dante siam per vedere tal lingua usata da un Italiano maestro di lui. Ma la vicinanza della lingua d'occa con gli Arabi di Spagna, fiorenti allora in ogni sorta di lettere e pių in poesia, diede intanto maggior dolcezza e pių allettamenti ai canti de' trovatori, accolti in sul principio del secolo XIII nelle splendide corti dei Conti di Tolosa e di Provenza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





Dante Linguadoca Francia Tedeschi Ludovico Pio Romana Romanza Francia Troveri Trovatori Conte Sciampagna Riccardo Inghilterra Federico Barbarossa Imperadore Romanzo Tedesco Dante Italiano Arabi Spagna Conti Tolosa Provenza