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      Si fa poi da taluni una grave disputa se Dante sapesse o no di Greco;* trovandosi non poche parole di tal lingua introdotte con qualche affettazione nella Commedia.117 Certo dunque ei sapeva quelle; nč dell'altre importa molto, rispetto a tante altre quistioni intorno a lui, a Firenze e a tutta Italia, che occorrono necessariamente nella vita di lui. Facciano i dotti d'ogni scienza le illustrazioni speciali della dottrina di Dante in ciascuna di esse; ma basti a noi, se non sia soverchia, la specialitą della storia.
     
     
      CAPO SESTO.
      L'ANNO 1289; UGOLINO, CARLO MARTELLO DI NAPOLI, LA BATTAGLIA DI CAMPALDINO, LA PRESA DI CAPRONA; FRANCESCA.
      (1289).
     
      Le donne e i cavalier, gli affanni, e gli agiChe ne 'nvogliava amore e cortesia.
      Purg. XIV.
      Adunque, in questi studi severi, proseguiti nelle scuole pił famose d'Italia, in quegli altri tutto geniali della sorgente poesia, tra i compagni e le socievoli brigate, nella sua, rispetto all'altre, tranquilla e lieta cittą, e con in cuore quel gentile amore, che fu sempre il primo de' suoi pensieri, e non gli dava per anco se non dolcissimi affanni, traeva Dante gli anni suoi giovanili. «Con tutto che di grandissima ricchezza non fosse, nientedimeno non fu povero*; ma ebbe patrimonio mediocre, e sufficiente al vivere onoratamente... Case in Firenze ebbe assai decenti, congiunte con le case di Gieri di Messer Bello suo consorto; possessioni in Camerata, e nella Piacentina, e in piano di Ripoli; suppellettile abbondante e preziosa, secondo egli scrive.


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Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





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