Pagina (183/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      – «Uno falso ambasciadore palesò la imbasciata; Simone Gherardini havea loro scritto da Corte, che il Papa gli avea detto: Io non voglio perdere gli huomini per le femminelle. I Guelfi Neri sopra ciò si consigliarono, e stimarono, per queste parole, che gli imbasciadori fossero d'accordo col Papa, dicendo: s'ei sono d'accordo noi siamo vacanti. E incontanente che intesero che al Papa per gli rettori si ubbidiva, subito s'armarono, e messonsi a offendere la Città col fuoco e ferri, a consumare e struggere la Città.»301 È chiaro da tutto ciò, che gli ambasciadori, e così probabilmente Dante, erano per l'obbedienza al Papa; e che questa, secondo l'opinione stessa dei Neri, sarebbe stata lor perdizione, o almeno salvamento de' Bianchi. Ma non era più tempo. I Neri sciolsero la quistione colla violenza.
      «I Priori scrissono al Papa segretamente, ma tutto seppe la parte Nera; perocchè quelli che giurarono credenza, non la tennono. La parte Nera havea due Priori segreti di fuori» (cioè erano eletti di fuori, ma stavano dentro a tradire.) «Uno era Noffo Guidi.... e avea in uso, che le cose faceva in segreto, biasimava, e in palese ne biasimava i fattori; il perchè era tenuto di buona temperanza, e di mal fare traeva sustanza.»302
      I Priori stimolati a depor l'ufficio e accomunarlo, facendo Priori altri scelti dalle due parti, deputarono a ciò Dino, che fece collegio coi deputati di ambo nella cappella di San Bernardo. Si accordarono, ed elessero sei Priori nuovi, tre per parte. Il settimo, cioè il Gonfaloniere, «che divider non si potea, elegemmo di sì poco valore, che niuno ne dubitava.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





Simone Gherardini Corte Papa Guelfi Neri Papa Papa Città Città Dante Papa Neri Bianchi Neri Priori Papa Nera Nera Priori Noffo Guidi Priori Priori Dino San Bernardo Priori Gonfaloniere