Pagina (292/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ed ora, traendoci l'argomento, ci convien dire di questa famiglia de' Malaspina, la più onorata che sia dalla immortal gratitudine di Dante. Poco importa qui com'ella vanti comune l'origine con gli Estensi e i Pelavicini, dagli antichi marchesi di Toscana de' secoli X ed XI; e come al fine del XII, ella si partisse in due rami, detti dello spino fiorito e dello spino secco.478 Questo è il solo di che abbiamo a parlare; e vi è primo per noi osservabile un Corrado detto l'antico, gran guerriero, e signor di Lunigiana al principio del secolo XIII; poi un Corrado II, figlio d'un figliuolo dell'antico, buon guerriero ancor egli e signor liberale, il quale ospitò quella Madonna Beritola e i Capece suoi figliuoli, di che narra così gentilmente il Boccaccio.479 Corrado II diede, poi, la vezzosa Spina, unica figliuola sua, al primogenito di que' fratelli,480 e morì prima del 1300, senz'altri eredi maschi. Ma altri numerosi discendenti rimanevano di Corrado l'antico; fra' quali a noi importano principalmente un altro nipote di lui, Franceschino; e i due pronepoti, fratelli l'un dell'altro, Moroello e Corradino, figli di Obiccino, e, come francescamente si direbbe, nipoti alla moda di Bretagna di Franceschino.481 Ora, questi tre, zio e nepoti, sono quelli di cui trovasi Dante ambasciadore ed ospite; quelli, poi, che ospitandolo, procacciarono con tal liberalità alla loro schiatta un'illustrazione più divulgata e più nazionale, che non qualunque altra lor venuta dalle ricchezze, dalla potenza, o dalle stesse virtù politiche, nautiche o guerriere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





Malaspina Dante Estensi Pelavicini Toscana Corrado Lunigiana Corrado II Madonna Beritola Capece Boccaccio Corrado II Spina Corrado Franceschino Moroello Corradino Obiccino Bretagna Franceschino Dante