Pagina (299/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Chiamato fui Currado Malaspina;
      Non son l'antico, ma di lui discesi:
      A' miei portai l'amor che qui raffina.
      O, diss'io lui, per li vostri paesiGiammai non fui: ma dove si dimora
      Per tutta Europa, ch'ei non sien palesi?
      La fama, che la vostra casa onora,
      Grida i signori, e grida la contrada,
      Sė che ne sa chi non vi fu ancora.
      Ed io vi giuro, s'io di sopra vada,
      Che vostra gente onrata non si sfregiaDel pregio della borsa e della spada.
      Uso e natura sė la privilegia,
      Che, perchč il capo reo lo mondo torca,
      Sola va dritta, e 'l mal cammin dispregia.
      Ed egli: or va, ch'il sol non si ricorcaSette volte nel letto che 'l montone
      Con tutti e quattro i pič cuopre ed inforca,490
      Che cotesta cortese opinïoneTi fia chiavata in mezzo della testa
      Con maggior chiovi che d'altrui sermone,
      Se corso di giudicio non s'arresta.
      Purg. VIII. 112-139.
      Certo, non poteva mai pių Dante aggiugner nulla a cosė vive e tenere lodi; ma egli fece forse pių altrove, trattenendosi dall'ira. Oltre ai tre Malaspina che abbiamo veduti pių o pieno ospiti ed amici di Dante, Franceschino, Corradino e Moroello, ed oltre ad altri numerosi di tal famiglia a noi non importanti, era, e per vero dire pių famoso allora che non tutti questi, un altro Moroello, nipote ancor egli di Corrado l'antico, e cosė cugino germano del Franceschino, e zio alla moda di Bretagna del Corradino e del Moroello di Dante. Era guerriero illustre, ma tra' Guelfi; a differenza del restante di sua famiglia, che sembra ab antico ed allora essere stata per la maggior parte ghibellina.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





Currado Malaspina Europa Dante Malaspina Dante Franceschino Corradino Moroello Moroello Corrado Franceschino Bretagna Corradino Moroello Dante Guelfi