Pagina (396/525)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Duemila morti e cencinquanta prigioni furono in tutto, secondo il Villani. Fuggì il principe di Taranto co' restanti. Monte Catini, e poi Monte Sommano s'arrendettero ad Uguccione.679 Volterra ed altre città mandarono a fargli obbedienza. Ludovico il Bavaro, uno dei due imperadori eletti, gli mandò privilegi e donazioni di stati ne' luoghi vicini al campo di battaglia, e in quelli del suo nativo Montefeltro di Massa Tribaria, di Borgo San Sepolcro tenuto da suo figlio, e di Castiglione Aretino. I Guelfi erano caduti di cuore, e resta una canzone di lor lamenti. Uguccione, all'apice della sua potenza, pareva presso ad effettuare le predizioni di Dante.680
      Che questi fosse alla battaglia di Monte Catini col suo amico e presente protettore; insieme con gli altri fuorusciti fiorentini menzionativi, non ne resta memoria da affermarlo o negarlo; e forse la riverenza della patria ne lo ritenne questa volta, come già al tempo dell'assedio di Arrigo VII. Ma che partecipasse in qualche modo a questi eventi e alle speranze che ne sorgevano, appena è da dubitare; restando memoria di una quarta condanna confermante le antiche, pronunciategli contro in ottobre 1315, e così poco più d'un mese dopo la battaglia, da Ranieri di messer Zaccaria da Orvieto, il vicario di re Roberto in Firenze.681 Fors'anche fu causa di questa nuova condanna la pubblicazione della Monarchia, che potè esser fatta allora. Ad ogni modo, il Poeta se ne risentì a modo suo ne' Canti del Paradiso, ch'egli stava allora scrivendo; dove dall'amato suo Carlo Martello fa pungere quasi tutta la schiatta Angioina, e principalmente Roberto, contro cui finisce con quella amara riflessione:


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





Villani Taranto Catini Monte Sommano Uguccione Volterra Bavaro Montefeltro Massa Tribaria Borgo San Sepolcro Castiglione Aretino Guelfi Dante Monte Catini Arrigo VII Ranieri Zaccaria Orvieto Roberto Firenze Fors Monarchia Poeta Canti Paradiso Carlo Martello Angioina Roberto Ludovico Uguccione