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      .. durante quarant'anni con gl'in... gl'interessi com... com... posti che... che voi sapete.
      - Ci avviciniamo ai centomila franchi, - disse il notaio.
      - Benissimo! Sa... sa... sarebbe dunque centomila franchi. Ora - riprese il vignarolo senza balbuzie, - duemilacinquecento pioppi di quarant'anni non me ne darebbero piú di settantacinquemila; vi è quindi della perdita. Ho trovato questo io, - affermò Grandet rialzandosi in tutta la persona, e continuò volgendosi all'operaio. - Giovanni, colma pure le fosse, tranne dal lato della Loira, ove pianterai i pioppi che ho comprati. Mettendoli lungo la riva, verranno su a spese del governo - aggiunse verso Cruchot, mentre il naso gli tremava d'un moto leggero che valeva il piú ironico dei sorrisi.
      - È chiaro; i pioppi non debbono esser piantati che sulle terre magre - disse Cruchot, attonito ai calcoli di Grandet.
      - Sí, signore - rispose il bottaio sardonicamente.
      Eugenia, che contemplava intanto il sublime paesaggio della Loira senz'ascoltare le parole di suo padre, tese l'orecchio quando udí il notaio chiedergli:
      - E cosí, avete fatto venire dunque un genero da Parigi? Non si parla che di vostro nipote per Saumur. Avrò presto un contratto da stipulare, eh, papà Grandet?
      - Voi... voi... siete e... e... e... uscito di buon... buon mattino per dirmi questo? - riprese il vecchio con un nuovo moto del naso. - Ebbene, caro mio, sarò franco e vi dirò quel che vo... vo... volete sa... sa... sapere. Butterei piuttosto mia fi ... fi.. figlia nella Loira, anziché darla a suo cu ... cugino; po.


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Eugenia Grandet
di Onorato di Balzac
pagine 215

   





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