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      Siedi, dunque, e ascolta parole di saggezza.
      Ma il commerciante non sedette; anzi, fuggì via mugghiando. E un colpo d'arma da fuoco, nella notte, dimostrò ch'egli non era maturo a sufficienza per udir parole di saggezza.
      Anche il venerando esculapio si recò a visitare Macario.
      - Figliuolo, disse, se i molti consigli, ch'io t'ho impartiti nel passato, mi donan qualche diritto alla tua gratitudine, e tu pietoso soccorrimi, poiché un rovescio di fortuna mi ha vuotata completamente la borsa.
      - Consigli tu mi impartisti, rispose benigno Macario. Ed ecco ch'io son pronto ad impartirti, a mia volta, consigli. Siedi, dunque, ed ascolta.
      Ma il venerando esculapio non sedette; anzi, corse via bestemmiando. E, da quel giorno, rinunciò a dar consigli.
      E Macario scrisse sul taccuino:
      Ho dimostrato dolcezza; ma gli uomini non mi han voluto ascoltare
      .
     
      XXII
     
      Benedetti siano gli uomini politici, poiché mirabile esempio porgono di costanza nelle opinioni. Con fermi divisamenti essi affrontano, per il pubblico bene, l'ascesa: e se questa mostri intoppi e il piede urti in un ostacolo, pronti rimuovono il sasso con la leva di una nuova e più acconcia opinione, nella quale saldi rimarranno per il seguente tratto di salita e fino ad un altro macigno.
      Ugual costanza di propositi sorreggeva l'anima di Macario.
      - Io credo, egli diceva, all'onestà degli uomini, poiché credo alla mia onestà.
      - Perché custodisci, dunque, sotto chiave le tue sostanze?, obiettava qualcuno.
      - Perché la chiave è, pur essa, un'opinione, rispondeva Macario.


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Il beato Macario
Romanzo mattacchione
di Pierangelo Baratono
pagine 59

   





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