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      Costui si era accorto dei miei intrighi e spesso me ne muoveva rimprovero, ma sorridendo e come potrebbe fare un giovanotto al fratello minore. Un giorno, mi disse:
      — Bada, Gianni; tu cascherai in qualche brutto impiccio. Sei troppo ragazzo ancora, per poterti dare senza pericoli alle voluttà dell'amore. E il giorno, in cui farai il capitombolo, non tornare più da me. Beppe Maglino non può tollerare nel proprio negozio uno sventato e un perditempo.
      Un mese circa dopo questo colloquio mi accadde l'avventura, che mi obbligò a cercare un mezzo per vivere.
      Una bella creatura, moglie di un impiegato telegrafico, mi aveva già da tempo ammesso nelle intimità del suo letto e sembrava si compiacesse molto nelle carezze, che la mia sapienza giovanile sapeva farle. Però, si lagnava continuamente con me della ristrettezza di mezzi e del poco denaro, che il marito le concedeva per i suoi capricci. Una sera, mi disse:
      — Gianni, ho un progetto. Conosco una buona donna, che tiene una casa segreta in via San Giuseppe. Mi ha proposto più volte di procurarmi qualche ottimo cliente, ed io ho sempre rifiutato. Ma, ormai, son decisa ad accettare.
      Queste parole solleticarono la mia curiosità. La sola libidine mi legava a quella creatura e la mia anima, piuttosto inclinata al male ed al vizio, mi faceva apparire come piacevole una simile confidenza.
      Inoltre, non conoscevo ancora quel losco genere di negozii e desideravo addentrarmi nei meandri della prostituzione elegante. Perciò, esortai la mia amante a piegarsi alle esigenze della vita e mi incaricai io stesso di abboccarmi con la mezzana e di combinare gli appuntamenti.


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Genova misteriosa
Scene di costumi locali
di Pierangelo Baratono
pagine 280

   





Gianni Maglino San Giuseppe