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      Io cominciai a pensare: Quest'uomo, che mi sta innanzi, dovrà ragionare al pari di me, e se ragiona dovrà dedurre che non è prudente sparare il colpo pel primo, ma occorre attendere che l'avversario si decida ed evitare con abile mossa la palla nemica. In questo modo la vittoria è sicura, poichè basata sul metodo. Una detonazione, un bruciore rapido al braccio mi interruppero il ragionamento. L'altro aveva fatto fuoco senza aspettare il mio colpo. Ero ferito; ma, mentre mi bendavano il braccio, non potei trattenermi dal volgere uno sguardo sprezzante al mio avversario e dal borbottare fra i denti: "Vergogna! Mancare di metodo!".
      Alcune circostanze della vita mi indussero a prender moglie. Mi rivedo ancora, seduto innanzi al sindaco con al fianco la mia fidanzata: intorno a noi si accalcavano i parenti e gli amici. Il sindaco mi chiese se volevo prendere per moglie la signorina, che mi stava accanto. La domanda, formulata categoricamente, mi sprofondò in un dilemma terribile. Cominciai a costruirmi un sistema: Qui si tratta di libero arbitrio. Posso dire sì, come posso dire no. A seconda della risposta, la mia vita subirà certe modificazioni, che avrò imposte io stesso con la mia volontà. Perciò, prima di decidermi è necessario che faccia un rapido esame metodico della questione. Passai in rassegna i casi favorevoli e quelli contrari al matrimonio, pesai sistematicamente i vantaggi e i danni, infine riassunsi, in una magnifica conclusione mentale, gli argomenti che si adattavano alla mia persona ed al mio stato.


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Ombre di Lanterna
di Pierangelo Baratono
1909 pagine 254