Pagina (25/304)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Epperò, mentre questi, vedutolo entrare in cucina, si muoveva ansioso verso di lui, quel vanaglorioso d'un oste gli fece a mala pena di berretta.
      - Ve ne prego messer Giacomino, spicciatevi; - soggiunse egli tosto, dopo quell'atto un po' sbrigativo; - ho da offrire il bicchier della staffa a due cavalieri.
      - Erano da te! - sclamò il Bardineto. - Ed io che li cerco da un'ora!....
      - Eh, eh, capisco; - ripigliò mastro Bernardo, con aria di chi sa e vuol lasciarsi scorgere; - il nostro magnifico Marchese li aspetterà.
      - Se li aspetterà! Lo credo io! Sono annunciati certamente da due ore. Io era appunto in volta verso Calvisio,... A mala pena arrivato stanotte!...
      - A proposito, siete stato in viaggio....
      - E lungo; e ho avuto appena il tempo di far la mia relazione al Marchese, ch'egli mi ha mandato fino a Pia per vedere la nuova compagnia di balestrieri che ha presa in condotta testè. Ero salito a Calvisio per dare un'occhiata alla guardia; torno al passo della fiumana e mi dicono che due cavalieri sono discesi verso Castelfranco, avviati pel Borgo. Mi metto sulle loro pedate e non li trovo; alla porta di San Biagio nessuno li ha visti. Rifò la strada, piglio lingua, e sento che si erano fermati all'Altino. Che è ciò? A due passi dal borgo, perchè smontano essi da te?
      - Eh, l'ho detto ancor io; perchè smontare da me? Ma che volete, messer Giacomino? Avran veduto l'insegna: Fermatavi all'Altino, c'è buona l'accoglienza e meglio il vino. E l'han trovato buono, credetemi, quantunque non l'abbiate mai assaggiato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Castel Gavone
Storia del secolo 15.
di Anton Giulio Barrili
Fratelli Treves Milano
1875 pagine 304

   





Giacomino Bardineto Bernardo Marchese Calvisio Marchese Pia Calvisio Castelfranco Borgo San Biagio Altino Giacomino Fermatavi Altino