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      Se tu non sei il.... quel personaggio in carne ed ossa, certo hai avuto da lui un potere sovrumano.
      - Ecco i frutti dell'ignoranza, o Scarrone! O il diavolo, o un negromante, non č vero? e non sai escire di lė. Se tu conoscessi le virtų delle piante e tutti i segreti della natura, non ti smarriresti, come fai, tra le corna di questi dilemmi.
      - Mio signore, tu hai falciato cosė lungo e cosė presto!
      - E sta benissimo; l'una cosa č la conseguenza dell'altra. Ho falciato presto, perchč ho falciato lungo. Ed ho falciato lungo, perchč alla mia falce avevo adattato per manico un tronco di salcio. Ma tu non conosci le proprietā singolari del salcio; e qui sta la tua grande ignoranza, o Scarrone. Ascoltami, dunque, trombettiere enorme ed impara. Il salcio, per tua norma, č albero sacro, che ha avuta la virtų di allungarsi, dopo che i suoi rami son serviti a sostenere le arpe dei pių lunghi salmisti che si conoscano. Aggiungi che il suo tronco č stato inaffiato dalle lagrime e dal sangue di dodici tribų fatte schiave in Babilonia. Non hai tu mai reciso un ramo di salcio? Prova, e vedrai che il taglio si colora presto di rosso. Quello č il sangue del popolo Ebreo, mi capisci? del popolo Ebreo, che moriva super flumina Babylonis, fitto come le mosche. Dunque, ritornando al salcio, il suo tronco si allunga, solo a cantargli il primo versetto di uno di quei salmi che ha in pratica. Di quante braccia vuoi che s'allunghi, esso ti ubbidisce subito, ad un versetto per braccio. Eccoti il gran segreto, che č conosciuto da tutti i rabbini dei Giudei.


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Il prato maledetto
Storia del X secolo
di Anton Giulio Barrili
Fratelli Treves Milano
1909 pagine 213

   





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