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      Allora mi sentivo una fanciulla: e la mia convalescenza era per me una scusa alla languidezza del mio sentimento....
      Crescere in dignità per lei, è lo scopo di questo mio anno. Nel mese scorso, venendo qui, nel mio cassetto presi un foglio di carta e scrissi due versi di Byron: oggi ho scritto due versi di Schiller. - Sogno dolcemente: a Limbiate le mie speranze, le mie certezze, il mio avvenire! - Ma quando sono qui, e vedo i luoghi di tante mie meditazioni, e quando vedo la casetta di..... e quando suona la campanella della chiesa di sotto, e quando vedo il suo giardino, e la finestra dove era affacciata quella sera di settembre, e quando.... oh come sento che tutto è passato! che la mia vita è decisa! che il mio avvenire è spezzato! - Deserto!
      Prego la primavera, i fiori, le rondini, i bambini, il sole, Dio. - Rendetela felice!
      E di fronte alla primavera, ai fiori, alle rondini, ai bambini, al sole, a Dio, mi sento innamorato e casto!
     
      Venerdì Santo. - Compiono oggi sei mesi da che... Sei mesi! mezzo anno! A me paiono sei giorni!
      O quale sconforto il mio.
      Oggi tutte le donne pregano.... Prega per me! Prega Dio che mi faccia morire!...
      Morire? imputridire? essere dimenticato? E il mio desiderio, il mio bisogno era la vita, l'amore, la poesia!
     
      Sabbato Santo. - Le campane annunciano che Cristo è risorto. Qual vuoto in me! Ma come potrò io mostrare l'anima mia! a chi?
     
      Martedì, 23 aprile. - Come per certi dispiaceri certi uomini ricorrono ai liquori, pe' miei io ricorro (ricorsi) a Byron, Foscolo, Rousseau, Shakespeare: mi sostengo con questi alcool.


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Storia di un'anima
di Ambrogio Bazzero
Fratelli Treves Milano
1885 pagine 355

   





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