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      Andate, andate per la via fatale che vi è prescritta. Nessuno avrà dolore per voi: e perchè? Ma quando comprendeste l'amore? E l'amore è fede.
      Venite, o tranquille e sante illusioni del futuro! O giovinetti, o giovinette, amate e fremete. Accogliete nell'anima il raggio che vibra dalle pupille intensamente fisse in voi: il cuore ribollirà nella speranza, ed esulterà trionfando: - Sono potente! E sono per amare! - Nella religione dell'amore troverete a fratelli i brutti, i sofferenti, i poveri: e farete somma carità con uno sguardo più che con tutte le limosine ufficiali: benedirete al sole, perchè è l'amore dell'universo, e scalda il cedro e scalda la muffa. Venite, o tranquille e sante illusioni del futuro! Baciatevi, o sposi, e fremete. Tra le due teste giovanili ecco la testolina di un bambino. Date fiori nei capegli a quel bambino, sulla culla ove dorme, al seno che lo nutre. Fiori nelle manine di lui che s'alzano al cielo, fiori tra gli occhi suoi e quelli della fanciulla complice dei primi pianti soavi e dei primi sorrisi consapevoli, fiori tra la sua mente e l'azzurro e cadano sulla testina di lei!... - Anche tu ami, o figliuolo? O donna, il figliuolo nostro ama! E chi non ama? E la sua vergine sorride. - Fiori alle vostre nozze.... Amore! amore! amore!... - O figliuoli, ho irrigidite le membra fatalmente. Sugli occhi posatemi un fiore, ed uno sulla pietra. - E si muore! Ma la vita fu vicenda di fiori e d'amore.... - E la donna? Come volarono gli anni! La mamma, sempre santa, bellissima, felice, sempre porse fiori e sempre amore.


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Storia di un'anima
di Ambrogio Bazzero
Fratelli Treves Milano
1885 pagine 355

   





Amore