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      Che cosa sono i ricordi? Troppe volte la tisi dell'anima.
     
      Ama la croce. L'avesti a capo della tua culla, l'avrai sulla tua fossa.
     
      Non consultare lo specchio per conoscerti. Consulta i volti di coloro cui dirigi una parola di carità.
     
      Ama la musica. Credila il preludio di quel giorno eterno di cui il sole sia l'amore.
     
      Vedesti il mare? Ricordati che se il turbine della passione si scatena nel tuo cuore può toglierti i placidissimi ricordi di tua madre, come l'onda che si rovescia sulla spiaggia cancella il nome che tracciasti nella sabbia.
     
      Vedesti le Alpi? Ricordati che l'aquila pone il nido sulle rocce eccelse, e s'affisa nel sole, coll'ali proteggendo i suoi figli.
     
      Breve è la vita, ma ferve qualche cosa in noi che coll'intensità vince la estensione.
     
      Sai tu che voglia dire la parola per sempre? Nella vita vuol dire promettere ciò che non è in noi: in morte, ciò che speriamo nell'ultima illusione.
     
      Rivedere i luoghi ove hai gioito, e dove non gioirai mai più, è come porre una corona di semprevivi sopra una fossa.
     
      Che è la vita senza speranza? Una gittata di dadi fra le tenebre, fra i deliri.
     
      È silente intorno a me la campagna: solo le squille di una campana lontana mi giungono attraverso il bosco, come le voci venerande di chi non è più, versandomi nell'anima i ricordi del passato: s'agitano i penduti tralci delle viti, quasi facendomi cenno ch'io mi raccosci sotto i loro padiglioni e pianga: scrosciano sotto a' miei piedi le foglie secche dei roveri, ed ognuna parmi dica: - Così passano e sono calpestate le speranze!


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Storia di un'anima
di Ambrogio Bazzero
Fratelli Treves Milano
1885 pagine 355

   





Alpi