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      L'arte è la promessa del Sommo Perfetto.
     
      Per chi studia l'uomo fidente? La donna che ne conobbe l'amoroso ingegno è il lume delle sue veglie.
     
      La mamma ti diede una religione col battesimo dell'acqua: rendila tutta tua col battesimo delle lagrime.
     
      Che cosa è la vita dell'uomo scettico? È un sentiero deserto che conduce a un cimitero desertissimo.
     
      Finchè avrai lagrime per la musica, avrai religione pel dolore.
     
      Il poeta solitario è come la lampada che arde innanzi le tombe: si consuma, gettando i suoi raggi sulle morte memorie. Ma sacra è la requie,
     
      Una lagrima ad una lagrima. Le due amarezze si fondono in una ineffabile dolcezza.
     
      Il flusso dei giorni fuggenti ha il riflusso delle memorie.
     
      Sai tu che cosa è lo spirito? Troppe volte è la gola arrabbiata del serpe in cui la maldicenza ficca la sua saetta per trarnela avvelenata e scoccarla a tradimento.
     
      Io non so che vita tu avrai. Te l'auguro felicissima: e somma felicità è poter lasciare un figlio. Ricordati: ch'egli impari tutto da te: il primo altare è il grembo di una madre, le prime panche di scuole le sue ginocchia, il primo raggio di poesia il suo sorriso.
     
      I fiori crescono dappertutto, nei voluttuosi giardini degli harem, nei deserti cimiteri delle Alpi.
     
      Le gioie intime che ti dà la religione saranno tanto più sante per te, quanto più cercate nella solitudine. Di esse sii custode con somma gelosia, nutrendo in te una soave mestizia. Nell'anima tua la croce del passato, piantata fra i fiori e gli spini, sotto il sole d'Iddio, protenda sempre l'ombra verso l'avvenire: a quell'ombra crescerà la viola della cara melanconia e sarà santa e profumata.


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Storia di un'anima
di Ambrogio Bazzero
Fratelli Treves Milano
1885 pagine 355

   





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