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      La barca a vapore perviene a Domaso, d'onde si scorgono a sinistra le bocche dell'Adda, ivi è il vero incominciamento del lago di Como, poichè quest'altro laghetto inameno e solitario posto all'estremità, detto di Riva di Chiavenna, si può considerare segregato e facente parte da se. Da Domaso poi si ritorna per lo stesso cammino dopo una brevissima fermata
      .
      E quante ore si impiegano nel percorrere questo spazio?
      disse la Contessina.
      Quattro o cinque sì nell'andata che nel ritorno, secondo la quantità de' passeggieri, per ricevere i quali e dimetterli ne' varii luoghi d'uopo è perdere alcun tempo, e secondo la forza e la direzione del vento
      .
      Così avremo, tornò a dire la Contessina tutta gioiosa, otto o dieci ore d'amenissimo sollazzo, di cui avrò obbligo a lei, caro don Annibale, che ha stornato mio marito dal commettere un fallo imperdonabile; ed a voi pure, Marchesino (e sogguardollo sorridendo), come promotore di questa gita. Ma, or me ne avveggo, avete trascurato di darmi un suggerimento importante, e si era di portar con noi qualche libro che ne indicasse per viaggio i nomi dei paesi e delle ville del lago
      .
      Perdonatemi, Amalia, ma la colpa non è mia. Ieri guardai e riguardai nella vostra picciola biblioteca della villa, e non vi scorsi di opere relative al lago di Como che le Lettere del Giovio, e il Viaggio ai tre laghi dell'Amoretti; dunque tenni per fermo che il vostro favorito autore, il dipintor delle belle, il pellegrinante, il romanziere sentimentale, Bertolotti, l'aveste già con voi, o il teneste chiuso nella cassetta da viaggio


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Falco della rupe o la guerra di musso
di Giambattista Bazzoni
Ant. Fort. Stella e figli
1829 pagine 359

   





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