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      Appena ebbe desso ciò detto, si rialzò, fece accostare il compagno che teneva afferrato Maestro Lucio, il quale continuava a fare strani motti col capo, e mentre l'altro si calava a mezza persona giù pe' gradini della scala della casamatta, ridestò il lucignolo della lanterna, il cui chiarore languiva e stava appunto per consegnarla al primo già disceso, quando Gabriele, che dal luogo ove stava nascosto, aveva perfettamente veduto ed udito ogni cosa, non dubitando che l'intrapresa di quei tre fosse diretta all'assassinio del fratello Gian Giacomo, acciecato dallo sdegno, nè potendosi più oltre frenare, non badando a periglio, tratta rapidamente la spada, scagliossi come folgore addosso a loro gridando a tutta gola: "Traditori, siete morti".
      Il primo ch'esso investì fu quello che ratteneva il Cancelliere, e il trapassò sì giusto col ferro, che cadde morto di piombo. Balzò tosto contro il secondo, che, esterrefatto a quell'assalto improvviso, indietreggiò d'un passo, lasciandosi cadere ai piedi la lanterna che si spense: Gabriele nello stesso istante aveva mirato un colpo a quegli che era calato giù colla metà del corpo nel pertugio, ma gli andò fallito a causa dell'abbagliamento che gli produsse alla vista la lanterna nel cadere, nè ebbe campo di misurargli il secondo, perchè l'altro ch'era in piedi al di fuori, gli si gettò alla persona furibondo col pugnale nella sinistra e la squarcina nella destra: Gabriele difendevasi da costui valorosamente, anzi l'andava incalzando, ma l'altro, che s'era tratto fuori dalla casamatta, gli si precipitò di fianco, per il che a lui rimase tempo appena ruotando la spada con una velocità ed una forza incredibile di riparare gli opposti colpi che gli venivano tirati da fianco, e dovette rinculando appoggiarsi di schiena al muro della torre, ove all'incerto lume della luna ribatteva i disperati assalti di que' furiosi che vedevano non esservi per loro altro scampo che nell'ucciderlo.


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Falco della rupe o la guerra di musso
di Giambattista Bazzoni
Ant. Fort. Stella e figli
1829 pagine 359

   





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