Pagina (16/84)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La gravezza del peccato [pag. 21] dipende dalla imperscrutabile malizia del cuore. Questa da esseri finiti non può senza rivelazione sapersi. Come dunque da questa si prenderà norma per punire i Delitti? Potrebbon in questo caso gli uomini punire quando Iddio perdona, e perdonare quando Iddio punisce. Se gli uomini possono essere in contradizione coll'Onnipossente nell'offenderlo, possono anche esserlo col punire.
      Divisione dei Delitti.
      Abbiamo veduto qual sia la vera misura dei Delitti, cioè il danno della Società. Questa è una di quelle palpabili verità, che quantunque non abbian bisogno nè di quadranti, nè di telescopj, per essere scoperte, ma sieno alla portata di ciascun mediocre intelletto, pure per una maravigliosa combinazione di circostanze non sono con decisa sicurezza conosciute, che da alcuni pochi pensatori, uomini d'ogni Nazione, e d'ogni secolo. Ma le opinioni asiatiche, ma le passioni vestite d'autorità, e di potere, hanno la maggior parte delle volte per insensibili spinte, alcune poche per violente impressioni sulla timida credulità degli uomini dissipate le semplici nozioni, che forse formavano la prima Filosofia delle nascenti Società, ed a cui la luce di questo secolo sembra, che ci riconduca, con quella maggior fermezza però, che può essere somministrata da un esame Geometrico, da mille funeste sperienze, e dagli ostacoli [pag. 22] medesimi. Or l'ordine ci condurrebbe ad esaminare, e distinguere tutte le differenti sorte di delitti, e la maniera di punirli; se la variabile natura di essi per le diverse circostanze dei secoli e dei luoghi, non ci obbligasse ad un dettaglio immenso e noioso.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dei delitti e delle pene
di Cesare Beccaria
1764 pagine 84

   





Delitti Iddio Iddio Onnipossente Delitti Delitti Società Nazione Filosofia Società Geometrico