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      Per il riso (non contandosi la gran quantità di paste già esistenti presso 50 e più esercenti pastai) si poteva calcolare la sussistenza a più d'un mese, e ciò ancorchè se ne fossero adoperati 1500 moggia in sostituzione della farina frumento qualora se ne fosse avuto bisogno.
      In quanto alle bestie da macello risulta dai dati autentici di finanza che in via media si introducono giornalmente in Milano: bestie grosse (buoi, manzi e tori) N. 28; bestie mezzane (civetti. manzette, vitelli e suini) N. 122; bestie piccole (pecore, capre, ed agnelli) N. 29.
      Si può calcolare che specialmente, la suespressa cifra di bestie grosse sarebbe aumentata d'un quarto ove si avesse a tenere in conto circa la quarta parte delle bestie e carni relative che s'introducono in città per contrabbando.
      Per lo stesso titolo le cifre delle bestie mezzane e piccole subirebbero esse pure un aumento rispettivo sebbene di minore rilievo. Ma pei casi d'assedio, non contandosi per lo più che sulla scorta delle bestie grosse, si può in deficienza di quelle aumentar questo del doppio, sicchè nel caso concreto si sarebbe avuto pel consumo giornaliero di Milano: 1. per il doppio richiesto bestie grosse N. 56: 2. per l'aumento di quarto idem 14; 3. pel supposto aumento di 2/5 di popolazione fra i cittadini rimasti e le truppe idem 22. In tutto bestie grosse da macello N. 92.
      Osservandosi ora che per l'anziesposta esenzione la più parte dei macellai di Milano aveva nei primi tre giorni di agosto già raccolta la scorta chi per 20 chi per 30 giorni, e che sino alla mattina, avanzata del giorno 4 rigurgitavano in città delle intere mandre al punto che le case di molti signori fuggiti coi loro cavalli dovettero prestare le loro stalle e fenili a supplenza dei congrui locali di cui mancavano i macellai, alcuni dei quali, se li avevano, dovevano averli troppo ristretti per sopperire alla straordinaria quantità delle bestie introdotte, si può senza esagerazione ritenere che il numero di queste ammontasse a più di 3000, nel quale caso la relativa scorta d'un mese, non essendovi imbarazzo per l'occorrente mantenimento, sia per l'affluenza del fieno introdotto senza dazio e stante l'allontanamento della maggior parte dei cavalli dei signori, i cui fenili sono per lungo tratto provveduti.


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L'Italia e la rivoluzione italiana
di Cristina di Belgioioso
Remo Sandron
1904 pagine 169

   





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