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      Il comico o risibile non sembra esso, del pari che il patetico, connesso per un certo quale misterioso vincolo con una tal parola, espressa in quel tal momento, con quella tale giacitura? E ciò donde deriva? da che lo scrittore, commosso egli stesso o dal dolore o dall'allegria, imprime nella frase uscita allora allora dal suo cuore o dal suo spirito, una parte della disposizione che gli diede la forma. Questa frase ha ricevuto dal suo autore una fisionomia, la quale, simile in tutto alla fisionomia del volto umano, non potrebb'essere attribuita a causa veruna fisica e materiale.
      Tornando al principe Eugenio, io dico che quegli il quale si è sentito commosso nell'intimo del cuore dal racconto delle sciagure provate dai nostri nella Russia, sente dileguarsi rapidamente la sua commozione al leggere le lettere e i rapporti del vicerè d'Italia, tranne che l'indignazione sottentri allora alla mestizia. Da siffatti documenti sarebbe impossibile il ritrarre che si tratti d'uomini estinti e di altri destinati a perir come quelli. Vi troviamo prescritto che nel numero uno vadano a fondersi i numeri due, tre, quattro, cinque, tanti insomma che valgano a formare un soddisfacente complesso; che un tale stato di ufficiali di un corpo sia conservato, in difetto del suo reggimento; e particolarmente e anzi tutto che altri uomini giovani e atanti sieno strappati dalle braccia di un vecchio genitore, d'una consorte, d'una famiglia bisognosa, per mandarli, lontan lontano dalla patria loro, a compire le vuote file, a saziar la vendetta e l'odio del nemico: e ciò a qual fine?


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Studi intorno alla storia della Lombardia negli ultimi trent'anni e delle cagioni del difetto d'energia dei lombardi
di Cristina di Belgioioso
1847 pagine 218

   





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