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      La paura più forte è poi quella che la vince; e da una tale proporzione dipende spesse volte l'onore o l'ignominia di tutta la vita di alcuno. L'uomo prudente non vede in tal caso altro mezzo per uscir dalle strette che quello di cansarsi dal cadere nell'acerba postura da cui non si esce che a prezzo dell'infamia o della condanna; ma l'ottener questo intento è opera di tutta la vita. Chi o per istinto o di proposito si propone un tale intento, deve invigilar di continuo sopra sè stesso. Abbattendosi, cammin facendo, in taluno di cui non bene conosca le opinioni politiche, dee far le viste di non ravvisarlo. Se un amico gli si accosta dicendo volere chiedergli consiglio, l'uomo prudente dee pregarlo di astenersene, e assicurarlo che qualunque altra persona sarà più acconcia pel fatto suo; conciossiacchè questo amico potrebbe volere consigliarsi con lui sulla risposta da farsi ad un emissario dei nemici del governo. Se il proprio figliuolo si mostra mesto e abbattuto, ei dee guardarsi bene dal chiedergliene il motivo, chè quella mestizia potrebbe pur essere mala contentezza politica. Ogni colloquio gli è grave, potendo il discorso repentinamente volgersi alle cose del governo. Gli uomini di questa tempra non sono rari, e sono essi i più onesti fra' vili; ma ove uno d'essi venisse arrestato, oppure solamente interrogato dal direttore della polizia, ov'ei si avvedesse che tutte le sue cautele per reggersi in quel periglioso equilibrio non gli giovarono punto, non dovrassi temere ch'egli rinunzierebbe all'onore, anzichè rinunziare alla propria salvezza?


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Studi intorno alla storia della Lombardia negli ultimi trent'anni e delle cagioni del difetto d'energia dei lombardi
di Cristina di Belgioioso
1847 pagine 218