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      Era questo il trattamento che toccava ad un chieditore di passaporti stizzoso. Ora ecco il destino di quello che fosse più umile. Rispondeva questi all'interrogazione del Direttore: "Io mi reco in Francia per affari". - "Di qual natura sono questi affari?" L'instante esponevali alla meglio, ma riportava per lo più questa risposta: "Io non veggo, o signore, che si tratti qui d'affari importanti e pei quali sia indispensabile la vostra presenza. Potete mandare una procura". A dei giovani, i quali alla domanda del Direttore intorno al motivo che gl'induceva ad andare in una contrada straniera, risposero volervisi recare per cagione di salute o per fare i loro studi, replicò il Direttore: "L'aria di Vienna vi farà meglio"; oppure: "Andate a studiare in Vienna".
      Ond'è che l'uomo il quale, malveduto dal Governo per essersi lasciato intendere, stretto perciò dall'urgente bisogno di sottrarsi per alcun tempo all'acerba soggezione in cui sentivasi posto, e speranzoso altronde di farsi sdimenticare da' suoi persecutori e di ammansirli col tenersi lontano da loro, diliberavasi ad uscir dallo Stato, non poteva ottenerne il permesso. Era egli fieramente rituffato nell'atmosfera letale che lo soffocava, una ferrea mano tenealo fermo in luogo, e le sue instanze aggravavano la mala disposizione altrui.
      Duopo è, mi si dice, il saper resistere alle persecuzioni e non piegarsi sotto di esse. La qual cosa so anch'io; ma quegli che condanna lo sgraziato oppresso dalla soma, non è mai stato certamente nel caso di doverne portare una eguale.


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Studi intorno alla storia della Lombardia negli ultimi trent'anni e delle cagioni del difetto d'energia dei lombardi
di Cristina di Belgioioso
1847 pagine 218

   





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