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      Cercando però altrove ho trovato il Tommasuccio da Gualdo nella biblioteca del Marchese Bernabò, e ne ho ordinata una copia fedele, la quale, se mi arriva in tempo porterò con me a Roma, altrimenti l'avrò a Roma poco dopo il mio arrivo. Relativamente poi allo Stupe, parlai con un tal Professore di eloquenza Ab.e Santarelli, il quale mi disse avere di questo libro una certa memoria; e però glie ne ho lasciato gl'indizi, ed egli mi ha promesso farne ricerche diligenti nella riferita biblioteca malmenata. Pe' librai, ed altrove non si trova certo, avendolo abbastanza cercato; onde se si rinvenisse al Seminario, non ci è altro mezzo per averlo, che farne fare una copia. In tutti i modi, quando siasi trovato, io ne sarò tosto avvisato.
      Fra mezz'ora parto per Terni, ove forse io mi troverò a ricevere una tua risposta, se me la fai in corrente. Che se non mi scrivi in corrente, o stimi inutile di farlo, parleremo meglio in voce al mio prossimo ritorno al paese. Chiodi e Lepri saranno forse tornati, o staranno per esserlo. Salutameli tutti, ed anche i miei parenti se li vedi, e tutti li tuoi.
      E ti abbraccio di cuore.
      Il tuo aff.mo a.co G. G. Belli
     
      LETTERA 17.
      A GIUSEPPE NERONI CANCELLI - S. BENEDETTOTerni, 6 novembre 1820
      Carissimo amicoIl Sig. Guidi di Acquaviva, che si trova in questa Città, mi favorisce di recarvi una mia lettera. Non so se l'altra mia, nella quale vi partecipai le notizie teatrali da voi richieste, vi sia pervenuta: ma spero di sì, perché ho avuto risposta da vostra sorella, a cui scrissi nello stesso ordinario. Laonde tralascio di replicarvi dei dettagli, che ripetuti vi annoierebbero, e nuovi vi sarebbero a quest'ora presso che inutili.
      Il desiderio, che, con grande mia soddisfazione mi avete dimostrato di vedere spesso i miei caratteri, mi ha suggerito il pensiero di profittare di una occasione così favorevole per farvi arrivare un pegno della memoria viva, che conservo di voi, e dell'amicizia, che mi avete saputo inspirare.


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Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
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