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      Non per niente è stata fabbricata la città di Cantiano, che Iddio ce la conservi in eterno come un'indulgenza plenaria. E dite che l'orzarolo, anzi, che ambidue i quadrati di due orzaroli non l'abbiano capita; cuccù! Saltarono giù come otto saltimbanchi, che sono gli animaletti i più saltatori; e dentro di slancio nella officina del Sig. Restituto Achilli; e poi fuori di trotto carichi di caraffine e scarichi di paoletti, perché imparate anche questa, ogni caraffina costa un paolo, di maniera che una decina torna a uno scudo romano: conto che si fa subito senza il ministero delle dita. - Forse costano care? Lo so, lo so, c'è stato qualche panbianco, vero panbianco, che ha detto essere troppi dieci baiocchi per una sola, con licenza, coglioneria; come che la roba buona non costasse danari! Oh perbacco baccone vorrei mo vedere anche questa! Con una gocciola di quel portentoso esixir anti-stomatico si può comodamente far restituire il fiato a dieci uomini, e il Cielo sa quanto valga la vita di un uomo; e si troverà chi ama più un giulio che una tale boccetta! Coraggio, Sig. Restituto mio, Ella seguiti allegramente a fare balsamo, e sino a che nel mondo vivranno orzaroli, ascolti bene la mia amichevole imprecazione, Ella non potrà morire di fame. - Tutte queste cose, cara Mariuccia, io le dico per mostrare che so viaggiare, e racconto le cose come stanno e dove stanno, e non faccio come qualche svizzero cattolico, il quale dopo stato in un Cantone per 57 anni, finalmente si mosse pel mondo nella età della discrezione; e avendo udito a Roma che un pover'uomo si era gettato giù dall'Arco di Parma, egli che scriveva sempre giornali e recitava notturni, saltò a casa, e, traffete, schiccherò giù come in Parma vi è un bellissimo arco antico e alto alto, da cui è pio costume che si gettino a capo sotto tutti i casi detti disperati; e qui diede il Sig.


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Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
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