Pagina (215/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - Tu non vuoi conti, ma come farne a meno? - Degli Sc. 40 da me avuti in tre volte, me n'erano restati al principio della malattia 26, coi quali io aveva, più che a sufficienza per soddisfare tutti gl'impegni e le spese fino a pie' fermo in Roma. Ma vedi, cuor mio, quale diluvio mi è venuto addosso. Il solo medico mi ha fatte 60 visite, delle quali varie di notte. Poi tante sanguigne, tante mignatte, tanti crestieri, tante medicine, neve, gelati, doveri di mance di più...
      In questo frangente ero lì per chiederti qualche cosa nel mentre che questo Dr. Baglioni corrispondente di Pippo Ricci è venuto a propormi di lasciare in mie mani Sc. 40 per Ricci stesso. Io ne scrivo a Pippo in questo medesimo corso e lo prego di venire subito da te per concertare questo affare, parendomi utile che tu non spenda per affrancarmi danaro. Nella lettera a Pippo sviluppo meglio simile interesse, sicuro che quanto a lui dico potrà forse anche a te convenire. Perciò qui mi astengo dal dire di più, essendo l'ora tarda e le forze poche. Spero nel giorno di lunedì 25 avere su ciò una risposta da te concertata con Pippo per mia quiete. Mia cara Mariuccia, io sono afflittissimo di aver cagionato alla Casa quest'altro dispendio nelle attuali purtroppo luttuose circostanze: ma come si fa? Come cozzar col destino? - Ti rendo i saluti della famiglia Torricelli, e ti prego risalutare chi si è ricordato di me. A Ciro mille benedizioni e baci. A te poi un milione di abbracci. - Smanio di ritrovarmi fra voi altri.
      Sono il tuo P.
     
      LETTERA 145.
      A MARIA CONTI BELLI - ROMADi Fossombrone, martedì 26 giugno 1832
      Mia cara Mariuccia
      Riscontro la tua di sabato 23. Ecco il motivo del mio artificio per nasconderti il mio stato: temevo di darti troppa pena, ma tu mi forzasti a dir tutto, e tutto fu detto. Intanto però, cara Mariuccia, non agitarti più affatto perché io son guarito, ed ogni giorno sto meglio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 963

   





Roma Pippo Ricci Ricci Pippo Pippo Pippo Mariuccia Casa Torricelli Ciro Fossombrone Mariuccia Mariuccia Baglioni