Pagina (316/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E lo spirto gentil de lo Inferigno:
      Ch'esser non puote che a te sia malignoChi die' rovello all'immortal Torquato.
     
      Ma se avanzo d'onore e di vergognaPungesse ancor quegl'incruscati petti,
      Tu sai, domenican, che ti bisogna.
     
      Dolci sorrisi, lusinghieri detti,
      Arti fratesche: e poi Roma, e Bologna
      E Flora e Italia il tuo trionfo aspetti.
     
      Dunque: "E Don Giulio e Donn'Anna e Don Marino
      Ne andar disfatti e n'ebber mazza e corna".
     
      Gran Santo Re David! Desiderium peccatorum peribit.
      Mi pare che lo dica David: No? Si? Domandalo allo Scultore. Io tornerò a Roma assai presto. Credo che partirò di qui domenica 5, e in due salti eccomi alle Convertite. Apri intanto le braccia.
      Salutami Biascio e Ferretti che spero già guarito con Barbaruccia. Un saluto anche a Lepri, che già ne avrà avuto un altro dal Sig. Pietro Bettanzi mio compagno di viaggio e di mensa, nel senso però di desco e non più.
      Andando in casa Piccardi - Ratti - Ruspoli tocca la mano per me a chi voglia lasciarsela toccare. Con chi acconsenta fa peggio.
      Una ave senza pater e gloria al Sig. Alessio e alla famiglia di tuo fratello.
      A Roma piove, e qui non canzona. Un frescarello poi che Dio tel dica. Eppoi un Uomo!...
      Ciro sta bene e si fa grosso e sottile. Salutatemi gli amici di casa, mi ha detto. Dunque ce n'è la tua buona porzione.
      È notte ed ora di cena. Addio: vado a mangiare il mio empiastro.
      Ego sum, io sono, il tuo Belli bello e buono.
     
      LETTERA 214.
      AL PROF. ANTONIO MEZZANOTTE (?) - PERUGIADi Roma, 15 luglio 1835
      Amico carissimoIl primo fascicolo, o, per dir meglio, volume delle vostre opere da voi direttomi, si è trovato. Peraltro il secondo e i successivi mandatemeli colla indicazione del domicilio, non trascurata da me sulla schedola di associazione, cioè
      Palazzo Poli, 2° piano.
      Stringete la mano con mia procura al gentilissimo ed ottimo vostro prof.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 963

   





Inferigno Torquato Roma Bologna Flora Italia Don Giulio Donn'Anna Don Marino Santo Re David David Scultore Roma Convertite Biascio Ferretti Barbaruccia Lepri Sig Bettanzi Piccardi Sig Roma Dio Uomo Belli Roma Poli Roma Credo Pietro Ruspoli Alessio Eppoi