Pagina (466/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Infatti le prime lingue furono inventate all'aria aperta ed al sole, come la confusione venne all'ombra della torre di Babel. Egli aborre le ombre domestiche quasi aduggitrici del genio.
      La vecchia Firrao sta benone. Anche la moglie di Luigi ed il figlio Cesare. Vi è stato questa mattina Michele.
      Tutto e sempre raccomandato alla Pazzi. La casa tua cammina in casa tua come il tuo orologio cammina in casa mia.
      Bacherozzi molti. Dai sorci nessun danno. Il gatto va scarnacciando e sta in vigore di caccia.
      Michele dorme dove tu desideri che dorma.
      Orsolina si è un poco alzata, ma fiaccarella e slavatella.
      Il sarto Sartori vorrebbe (senza portarselo via) osservare un certo costume in un tomo del tuo Ferrario. Annamaria, a cui fu fatta la richiesta ha buttato la broda addosso a me. Io la riverso su te. Vuoi tu o non vuoi? Ti contenti o non ti contenti? Ci sarebbe presente il guardiano.
      Non ho a dirti altro se non che ti abbraccio e ti prego dir belle parole alle tue Sig.re e dare un bacio a Gigio.
      Sono il tuo Belli.
     
      LETTERA 319.
      A GIACOMO FERRETTI - ALBANODi Roma, martedì 3 luglio 1838
      ore 5 3/4 pomeridianeMio caro Ferretti
      Mi recai ieri alle 2 1/2 dopo il mezzodì, in casa di Zampi onde ritirare la lettera di condoglianza per l'anniversario etc., scrittami da te il primo corrente ed annunziatami con altra dello stesso giorno. Zampi non era in casa e non potei averla. Mi si faceva tardi per andare a pranzo da Pippo Ricci, come ti dissi nella mia di ieri N° 19. - Alla sera però tornando al mio domicilio la trovai sul mio scrittoio, e poi stamattina me n'è giunta pure dallo Zampi un'altra di piccolo formato che tu mi scrivesti sin dal 27 giugno per annunziarmi la spedizione di libri fattami da te a mezzo della madre di Rossi. Bisogna dire che il buon Pippo Zampi l'abbia ricevuta con tanto ritardo perché anche Lopez questa mattina si maravigliava di aver oggi avuta una tua del 27 giugno per mezzo di Zampi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 963

   





Babel Firrao Luigi Cesare Michele Pazzi Sartori Ferrario Sig Gigio Belli Roma Ferretti Zampi Pippo Ricci Zampi Rossi Pippo Zampi Lopez Zampi Annamaria Vuoi Zampi