Pagina (681/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Di' intanto in mio nome all'amorosissimo nostro Sig. Rettore, che il generoso tratto da lui a te usato nell'accoglierti in Collegio passando anche sopra alla contraria consuetudine, è un di que' favori che toccano il cuore.
      Porgi poi mille miei rispettosi saluti ai nobili e gentilissimi Coniugi Carafa, ma aggiungi loro essere io alquanto in collera con essi, perché al loro passaggio per Roma non mi fecero avvisato della lor presenza in questa Città, togliendomi così il piacere di recarmi a vederli e riverirli.
      Appena, quandoché sia, giungeranno la Sig.ra Cangenna e il Sig. Luigi, per prima cosa salutali per me, e rallegrati con entrambi per la migliorata salute del secondo. Abbraccia intanto Cencino e ringrazialo de' favori che ti ha usati.
      La mia salute è la solita, e al solito va tutto il resto. Mi ingegno di tirar via alla meglio. Sento la tua lontananza bene al vivo, ma altronde godo de' tuoi sollievi e delle tue contentezze. La mia scappatella in ottobre la ho sempre in mente ed in cuore, ma chi sa se potrà effettuarsi? In tutti i casi sia questo un segreto, e non parlarne con alcuno.
      Dimenticasti d'incaricar Viotti dello innaffiamento de' vasi. Ho rimediato col dirglielo io, e la faccenda cammina.
      Hai lasciato a Roma le staffe de' calzoni di teletta a righe bianche e turchine. Supplirai con qualche altro paio delle staffe che portasti con te.
      Venerdì 18 (mi pare) giunse per te una lettera franca da Perugia. La troverai sana e salva al tuo ritorno. Intanto ti sarà facile di saper costì chi ti scrisse.
      Torlonia ha comperato da Cesarini per la somma di Sc. 60,000 il diretto e l'utile dominio del teatro Argentina. Si dice che il Governo gli venderà l'Anfiteatro Corea; e si prevede che anche il teatro Valle un giorno o l'altro passerà in bocca sua. Sarebbe egli allora un privatario e un monopolista di tutti i romani spettacoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 963

   





Sig Collegio Coniugi Carafa Roma Città Sig Cangenna Sig Cencino Viotti Roma Perugia Cesarini Argentina Governo Anfiteatro Corea Valle Rettore Luigi