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      Figli miei cari, afferrate dunque i momenti, e pigliate quel che si può, quando il Sole faccia (come Spada) apri e serra bottega.
      Sigismondo, Chiara e Gigio aggradirono infinitamente i saluti vostri e di tutta codesta comunità, né rimasero meno appagati delle vostre buone notizie, comprese quelle della pupa, la quale avrà già il suo crino.
      Chiara sta meglio, e viene Melata a medicarla regolarmente.
      Ho pensato che non vi riuscirebbe discaro nelle vostre refezioni un poco di buon formaggio-cavallo e di marzolina scelta, il tutto del negozio di Geremia. Troverete l'uno e l'altra nel qui unito pacco, del peso di libre sette.
      Non è venuto il vetturale Capolongo ma sì invece lo Scalandra. Nina va a consegnare le cose a costui, e spero andrà tutto bene. Torna ora Nina: la consegna allo Scalandra è già fatta. La balia stia quieta.
      Scrivendo io, credo che Sigismondo si astenga giacché non potrebbe egli che ripetervi le stesse mie cose.
      Tutti però di casa vi salutano e teneramente vi abbracciano.
      Mille baci alla pupa, nostro attuale conforto, e una stretta di mano alla balia.
      Pei conjugi Barberi nulla di speciale, perché s'intendono compresi a far parte nei saluti ed abbracci per voi.
      Mentre scrivo viene la Comare di Nina, e dice che di quel tale abito non vogliono dare che quindici paoli. Se non si vuole rilasciare per tal prezzo, essa Comare lo riporterà qui.
      Figli miei cari, state tranquilli ed amate il V.ro aff.mo padre.
     
      LETTERA 547.
      A CIRO E CRISTINA BELLI - FRASCATIDi Roma, sabato 11 giugno 1853
      No, Ciro mio caro e Cristina mia bella, non vi angustiate sulla malinconia che mi domina, giacché ad onta del mio continuo dare in celie ed in barzellette nelle ordinarie circostanze del vivere sociale, la tristezza è poi veramente il fondo essenziale del mio carattere, mascherato con quegli esteriori segni d'ilarità, la quale nasce piuttosto dalla qualità del mio spirito che non da quella del cuore.


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Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
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